Pianella. Il consiglio di Pianella dello scorso 28 marzo, ha visto l’approvazione della proposta pervenuta da una impresa locale che intende realizzare una casa funeraria sul territorio comunale.
La struttura si andrà a realizzare su un’area situata proprio nei pressi del cimitero del capoluogo e prevede anche la realizzazione di una sala autoptica e una sala per il commiato, garantendo altresì all’esterno 25 posti auto ed un’area verde di 350 metri quadri. .
Nel rispetto della normativa nazionale, non essendoci allo stato attuale nel piano regolatore un’area da destinare a questo genere di interventi, è stato fatto ricorso allo strumento dello sportello unico per le attività produttive per procedere alla variante al piano stesso poiché, benché già ricadente per gran parte nella preesistente fascia di rispetto cimiteriale, il sito aveva mantenuto la originaria destinazione agricola. L’immobile dovrà rispettare i dettami previsti dalla normativa in materia igienico-sanitaria e tener conto delle prescrizioni stabilite in sede di conferenza dei servizi.
“ Si tratta della prima casa funeraria per il nostro comune, e tra le prime in assoluto della nostra regione, afferma l’assessore con delega ai cimiteri Faieta, benché , come avvenuto in altre regioni o in altri Paesi, sono strutture in grande diffusione proprio per via dei servizi e delle funzioni che svolgono a favore dei cittadini. L’immobile sarà vincolato all’esclusivo utilizzo per le finalità per cui sarà realizzato, senza alcuna possibilità di cambiamento alla destinazione d’uso. L’ente, nel rispetto della normativa, oltre alle migliorie infrastrutturali legate al miglioramento di viabilità e parcheggi nella zona dell’intervento, percepirà anche un contributo straordinario da destinare alla realizzazione di ulteriori opere pubbliche e servizi.
Con questa struttura, conclude Faieta, i cittadini avranno la facoltà di usufruire di una serie di servizi che, fino ad oggi, non potevano essere erogati nel nostro comune, passando in pochi anni da una situazione di degrado ed abbandono ad una prospettiva di funzionalità, decoro ed incremento di servizi cimiteriali che oltre ad essere innovativi rispondono alle regole vigenti in materia di polizia mortuaria.”