I ladri sono entrati in azione proprio il giorno di Pasqua quando l’attività era ovviamente chiusa e sapevano di poter agire indisturbati
Un colpo da oltre 10mila euro in Gratta e Vinci è stato messo a segno nella giornata dedicata alla Santa Pasqua in una tabaccheria del centro dell’Aquila. Non è la prima volta che lo stesso esercizio commerciale resta vittima di un furto da parte, molto probabilmente, della stessa banda che, sfruttando la certezza della chiusura dell’attività per via della festa e delle poche persone in circolazione, ha potuto così agire indisturbata per poi fuggire via senza lasciare tracce.

I tempi che cambiano, non è più la grande rapina in banca ad attirare i ladri, ma la tabaccheria. Sempre più spesso infatti si sta registrando in tutta Italia un fenomeno preoccupante, ovvero quello dei furti all’interno di tabaccherie, bar e aree di servizio di interi blocchetti del popolare gioco dove bisogna grattare un cartoncino sperando di riscuotere il bottino del montepremi.
No banche, ma tabaccherie e ricevitorie
Un fenomeno sempre più dilagante in Italia. Dall’inizio dell’anno sono almeno una decina i furti denunciati dai gestori dei locali commerciali che segnalano il furto di intere partite di blocchetti di Gratta e Vinci, il popolare gioco che da oramai alcuni decenni spopola tra gli italiani a caccia del tagliando fortunato da grattare, che alcune volte arriva a valere anche milioni di euro. Non più pericolose rapine in banca o nelle oreficerie, ma all’apparenza innocui furti all’interno di tabaccherie, bar e ricevitorie per impossessarsi di interi lotti delle matrice dei biglietti che potrebbero rivelarsi poi quelli milionari.

L’ultimo di questi furti è accaduto in una tabaccheria dell’Aquila, in via Nizza, in pieno centro del capoluogo abruzzese, dove nella giornata di Pasqua ignoti hanno fatto irruzione nel locale, dopo aver forzato la porta, riuscendo a portare via soldi, gratta e vinci e sigarette, per un valore di oltre 10mila euro.
Biglietti inservibili perchè non riscuotibili
Il furto è stato commesso intorno alle 3 e mezza di notte, ma il titolare della tabaccheria se ne sarebbe reso conto soltanto la mattina quando, una volta accesa le telecamere di sorveglianza presenti all’interno del locale, ha notato che era stata divelta la porta d’ingresso. A un esame più attento della registrazione si vedono due individui buttare giù a spallate la porta, penetrare nel locale e fare razzia. Tra l’altro quello del giorno di Pasqua è il secondo furto che subisce la stessa tabaccheria, il primo si era svolto con le medesime modalità circa due mesi fa.

Infatti dalla registrazione si vede perfettamente come i ladri si muovano come se conoscessero perfettamente l’ambiente, prelevando tutto ciò che ritengono più vantaggioso. Sulle matrici dei Gratta e Vinci però c’è da rilevare un particolare che alla fine potrebbe anche rendere vano “lo sforzo” fatto dai ladri, i numeri di serie dei biglietti sottratti illegalmente dalle rivendite, una volta segnalati ai Monopoli di Stato, vengono immediatamente annullati e quindi diventa impossibile riscuotere qualsiasi importo vinto da parte di chi si presentasse alla riscossione.





