Questi, in sintesi, i vantaggi che scaturiranno dall’ampliamento dei locali delle vaccinazioni dell’ospedale di L’Aquila. Un intervento strutturale che la direzione Asl ha messo in pratica in vista del prossimo anno scolastico che inizierà a settembre. Le modifiche, che hanno consentito di passare dai precedenti 250 mq agli attuali 425 mq di superficie, sono state illustrate questa mattina dal manager della Asl, Rinaldo Tordera, al consigliere regionale, Pierpaolo Pietrucci, al sindaco di L’Aquila Pierluigi Biondi e al vice Guido Liris. Presenti inoltre il direttore del servizio vaccinazioni, Enrico Giansante, e il direttore del dipartimento di prevenzione Domenico Pompei.
L’adeguamento dei locali, situati nell’edificio L 3 dell’ospedale (piano terra) era stato sollecitato nei mesi scorsi dalla stessa amministrazione comunale alla luce delle nuove esigenze legate alla recente normativa sulle vaccinazioni che rende necessari locali più ampi per evitare sovraffollamenti e disagi durante l’attesa. “Un segnale di rispetto per l’utenza e per i genitori dei bimbi che utilizzano l’importante servizio”, ha detto Tordera, “che ora potrà contare su ambienti più ampi e offrire condizioni migliori di fruibilità”. Soddisfatto il consigliere regionale Pietrucci che ha seguito con attenzione, nei mesi scorsi, l’iter per l’ampliamento dei locali, offrendo il suo supporto istituzionale. Il sindaco Biondi, da parte sua, ha detto: “Questo intervento migliorativo risponde sia a esigenze di dignità degli utenti sia di qualità dei servizi. All’ospedale dell’Aquila vi sono molti reparti di eccellenza a cui bisognerà aggiungere la realizzazione di importanti opere, tra cui la realizzazione della centrale regionale del 118”. Con l’incremento della superficie disponibile (esattamente 175 mq in più), che potrà cominciare ad essere utilizzata a partire dai primi di settembre, vi sarà una seconda sala d’attesa e uno spazio aggiuntivo per l’accoglienza di bambini e genitori.