L’Aquila. Un bambino su 5, sottoposto a visite di prevenzione, presenta disturbi della crescita. E’ quanto emerso nel 2018, in occasione del monitoraggio a scopo di prevenzione, compiuto su 50 persone dal centro di Auxologia dell’ospedale di L’Aquila, diretto dal prof. Giovanni Farello.
Si tratta di un dato importante che indica la necessità di sottoporre a controlli il soggetto durante l’età evolutiva. E’ quindi importante individuare precocemente i fattori che rallentano la crescita, in modo da intervenire con le dovute terapie. Anche quest’anno, martedì 24 settembre prossimo, il centro di Auxologia del San Salvatore sarà impegnato nelle visite gratuite su soggetti di età compresa tra 0-17 anni.
L’ambulatorio, situato nell’edificio L 5 dell’ospedale, primo piano, sarà a disposizione per controlli di prevenzione dalle 8.30 alle 14.30. Non è richiesta la prenotazione e quindi gli interessati potranno presentarsi direttamente in ambulatorio martedì prossino. Il team dei medici, coadiuvati dagli infermieri, sottoporranno i bambini a una visita per stabilire se vi sono anomalie. Se dal controllo dovessero emergere problemi, i genitori verranno invitati a tornare in ospedale per sottoporre i figli a ulteriori approfondimenti e per impostare eventualmente una terapia di contrasto contro i fattori che interferiscono con la crescita. Delle visite gratuite possono usufruire anche i residenti di altre province e di altre Regioni.
L’Auxologia dell’ospedale di L’Aquila, nel corso del 2018, ha effettuato circa 400 visite di cui il 30 % ha riguardato pazienti residenti in altre province d’Abruzzo. In regime di day hospital i controlli, sempre lo scorso anno, sono stati 220. L’iniziativa di prevenzione del San Salvatore rientra nella campagna ‘La crescita dei bambini’ promossa a livello nazionale dall’A. fa. d.o.c. (associazione famiglie soggetti con deficit dell’ormone della crescita) che si svolgerà dal 23 al 28 settembre prossimi a cui aderiscono i centri specializzati delle varie regioni.
“Quando c’è anche il minimo dubbio che il proprio bambino cresca poco o lentamente”, dichiara il prof. Farello, “il consiglio è di non indugiare e di rivolgersi invece alle strutture specializzate per fare subito il controllo. I disturbi possono essere affrontati con efficacia solo se c’è una diagnosi tempestiva”