Il giovane è stato sorpreso nel sonno dagli investigatori della Squadra Mobile, sezione reati contro il patrimonio, all’interno di un alloggio delle case popolari in una frazione aquilana.
L’arrestato, alla vista degli operatori della Polizia, non ha opposto alcuna resistenza, sebbene dovrà scontare due anni di reclusione perché condannato, in via definitiva dal Tribunale di L’Aquila, per i reati di furto e furto aggravato.
Il giovane, specializzato in furti presso attività commerciali, era stato già arrestato dalla Squadra Mobile, insieme ad altri due complici, nel corso dell’operazione “Arsenio Lupin”, che nel 2014 portò a contestare ad una banda di soggetti dell’est Europa, la commissione di 15 furti in danno di bar, tabaccherie e distributori di carburante di L’Aquila, per un bottino di circa 40.000 euro.