Tragico incidente sulla Statale 80 a L’Aquila: un ragazzo di 21 anni in moto ha riportato un grave trauma cervicale e midollare, con rischio di paralisi
Un’altra domenica di sangue sulle strade dell’Aquilano, quasi una maledizione che si ripete inesorabile. Anche ieri, purtroppo, un gravissimo incidente rischia di cambiare per sempre la vita di un ragazzo di appena 21 anni. È successo nei pressi di Campotosto, sulla ormai tristemente nota Statale 80, da troppo tempo teatro di gravi fatti di cronaca e teatro di incidenti che spesso si rivelano fatali.
Specialmente nei weekend, quando il traffico è più intenso e le curve insidiose mettono a dura prova la prudenza degli automobilisti e dei motociclisti. Per cause ancora in fase di accertamento, ma che, secondo le prime ipotesi, sono molto probabilmente legate all’asfalto reso viscido dalla pioggia caduta proprio in quelle ore, il giovane, originario della Puglia, ha perso il controllo della sua moto.
L’impatto con il guard-rail è stato devastante, catapultandolo violentemente sull’asfalto in una caduta che ha fatto temere il peggio. L’incidente si è verificato intorno alle 13, all’altezza del chilometro 27+900, un punto già noto per la sua pericolosità, in direzione Campotosto.
Data la gravità della situazione e le condizioni critiche del ragazzo, sul posto è intervenuto immediatamente l’elisoccorso del 118, un intervento fondamentale che ha permesso di velocizzare i soccorsi. Il 21enne è stato immobilizzato con la massima cautela e trasportato d’urgenza all’ospedale “San Salvatore” dell’Aquila, dove è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione. La prognosi, come spesso accade in questi casi così delicati, è riservata, un modo per indicare la gravità della situazione e la necessità di attendere l’evoluzione clinica per poter sciogliere la prognosi.
Le conseguenze dello schianto per il giovane sono purtroppo serissime: ha riportato un grave trauma della colonna cervicale e, ciò che preoccupa maggiormente, un danno midollare. Il rischio, angosciante e drammatico per una vita così giovane, è che possa rimanere paralizzato. Questo tipo di lesioni, infatti, possono compromettere irreversibilmente la mobilità e la funzionalità degli arti, segnando profondamente il futuro di una persona.
Sul luogo dell’incidente, per i rilievi del caso e per ricostruire con esattezza la dinamica, sono intervenuti i Carabinieri di Pizzoli. La dinamica, al momento, appare piuttosto chiara nella sua essenzialità: il motociclista ha perso il controllo del mezzo autonomamente, senza che vi fossero altri veicoli direttamente coinvolti nello scontro. La pioggia e l’asfalto bagnato sono, dunque, gli indiziati principali di questo tragico evento.
Adesso, il giovane combatte la sua battaglia più difficile e importante, quella per la vita e per un futuro che, purtroppo, è appeso a un filo sottilissimo.
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La sua è una lotta contro il tempo e contro le conseguenze di un impatto devastante, un dramma personale che si aggiunge purtroppo alla lunga lista di incidenti che continuano a macchiare le cronache delle nostre strade. La speranza è che la sua giovane età e la forza d’animo possano aiutarlo a superare questo momento critico e a scongiurare le conseguenze più gravi.