Diritto di cronaca e le pretese del sindaco di Prezza. La nota del sindacato dei giornalisti

“Il Comune di Prezza non è del sindaco ma dei cittadini”. Inizia così una nota al vetriolo del sindacato dei giornalisti abruzzesi relativamente ad un episodio accaduto oggi.

 

“A una troupe Rai è stato vietato di girare le immagini del paese per la seconda edizione del trofeo Pavind in assenza di un’intervista alla sindaca e consigliera regionale Marianna Scoccia”, prosegue lo nota. “Una pretesa infondata, una inutile e violenta compressione del diritto di cronaca. Tanto più che le immagini nel corso della manifestazione sarebbero state un’ottima occasione per Prezza anche in chiave turistica. Gli amministratori locali non sono sceriffi e nemmeno padroni dei loro territori, ma dovrebbero rappresentare gli interessi della loro Comunità.

 

Il comportamento della sindaca non offende solo il diritto dei giornalisti a informare, in piena libertà e indipendenza, e specularmente il diritto dei cittadini di essere informati al di là di gusti, imposizioni e ricatti da guappi. Atteggiamenti del genere esprimono una concezione proprietaria della cosa pubblica, inconciliabile con i principi e le prassi della buona politica. Il sindacato giornalisti abruzzesi continuerà a difendere in ogni sede i valori della libertà di informazione, la politica saprà isolare e censurare le pulsioni illiberali che sempre più spesso si manifestano nel proprio campo?”.

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