L’Aquila. Il grande cuore dell’imprenditoria aquilana a sostegno del reparto di ostetricia e ginecologia ai tempi del covid. 3 imprenditori, nelle settimane passate, hanno donato apparecchiature, dispositivi di protezione e altro materiale all’unità operativa dell’ospedale aquilano, dando un contributo importante al miglioramento dell’attività di assistenza.
Questa mattina, negli ambulatori di ginecologia del San Salvatore, edificio L3, i vertici della Asl hanno voluto ringraziare per il gesto di generosità gli imprenditori Orazio Totani, Umberto Bologna e Antonello Cucchiella. Erano presenti, tra gli altri, il manager Asl Roberto Testa, il direttore sanitario aziendale Simonetta Santini, il direttore sanitario dell’ospedale Giovanna Micolucci, il direttore del dipartimento materno infantile, Sandra Di Fabio, il rettore dell’università Edoardo Alesse, il direttore del dipartimento Medicina dell’Università Guido Macchiarelli e il responsabile facente funzioni del reparto di ostetricia e ginecologia, professor Leonardo Di Stefano, che si è adoperato con grande impegno per arricchire il reparto del materiale, donato dalle ditte aquilane, al fine di migliorarne le prestazioni.
I tre imprenditori hanno donato materiale diverso, tutto di estrema utilità per l’unità operativa. Totani ha messo a disposizione 2 pompe a infusione per somministrare farmaci e un aspiratore per il riassorbimento dei fumi dopo gli interventi col laser. Bologna ha donato un porta cartelle cliniche per migliorare la privacy delle informazioni sanitarie dei pazienti e Cucchiella ha messo a disposizione del reparto oltre 1.000 mascherine FP2.
“A nome mio e di tutta l’azienda”, ha dichiarato il manager Testa, “esprimo la più profonda gratitudine a coloro che hanno dimostrato, con atti concreti e di grande utilità, una spiccata sensibilità e vicinanza nei confronti di operatori e istituzioni sanitarie, duramente impegnati nell’emergenza. Si tratta di atti di altruismo che ci danno la forza per raddoppiare lo sforzo e cercare di rispondere in modo sempre più efficace alle richieste di assistenza della popolazione”.