Il prossimo appuntamento di Abruzzo Wild, è fissato per domenica 13 maggio: tra le rocce del Sirente, si scoprirà l’incantevole rifugio “La Vecchia”.
Un’escursione in grado di suscitare nei partecipanti, una visione da bambini, di quando nella mente si figurano le immagini della casa degli gnomi, delle fate … o delle streghe. Un bivacco forse tra i più belli e “piccoli” dell’Appennino, tenuto benissimo e da conservare nel tempo.
Oltre alla mente, gioisce anche la vista alla colorata fioritura di tarda primavera. La possibilità di avvistamento di cervi e caprioli è frequente oltre a lupi, aquile e grifoni. Qualche esemplare di camoscio appenninico da qualche anno reintrodotto potrà fare capolino dalle rupi più alte.
Percorso. Si partirà da Rovere e entrati nel bosco, si inizierà e, dopo una caratteristica paretina di pochi metri nel bosco, in corrispondenza di un bivio si imboccherà il sentiero che sale tra pietre e radure fino a raggiungere un fontanile tra gli alberi. Qui si guadagnerà un’ampia depressione fino a raggiungere la cresta e qui, la visione agli occhi sarà decisamente suggestiva sul sottostante altipiano delle Rocche e sul Gran Sasso. Si proseguirà, sempre in cresta, fino a raggiungere, in località Mandra Murata, l’incantevole rifugio “La Vecchia”. Per la discesa si percorre un sentiero sulla cresta che permette di scendere tra vallecole e prati fino a congiungerci con quello fatto all’andata e tornare nel punto di partenza.