I 5 ragazzi, tutti poco più che ventenni, sono stati recuperati nella tarda serata di ieri dal Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese e dalla Guardia di Finanza.
I 5 giovani, 2 con gli sci e 3 con gli snowboard, erano partiti da Campo Imperatore, raggiungendo con la funivia la verta, a quota 2.100 metri, poi sono scesi in fuoripista fino a Valle Fredda. Successivamente i 5 escursionisti hanno scelto di attraversare la piana di Campo Imperatore per poi risalire alla Fossa di Paganica, ma a causa della scarsa visibilità hanno perso l’orientamento.
I due sciatori hanno allertato con i loro telefonini i soccorsi, chiamando i Vigili del Fuoco, che a loro volta hanno avvisato i Carabinieri, che hanno attivato il protocollo dei soccorsi in montagna: richiedendo l’intervento del Soccorso Alpino e Speleologico, contemporaneamente hanno dato il loro contributo anche gli operatori del Centro Turistico del Gran Sasso.
L’operazione di salvataggio è stata condotta in simbiosi con la Prefettura di L’Aquila. Proprio da Campo Imperatore è partito il gatto delle nevi con a bordo un tecnico del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico e un finanziere, mentre altri tecnici del CNSAS hanno seguito le orme del mezzo da neve con gli sci da alpinismo.