Il protagonista dell’incontro è stato il felino, eletto nel 2020 ambasciatore dei Parchi naturali; si tratta infatti di un animale raro, elusivo, che si muove in luoghi poco disturbati e prevalentemente di notte. Per questo può essere scoperto solo attraverso apparecchiature particolari. Di notevole valore è anche il patrimonio botanico della riserva, che conta più di 800 specie di piante diverse catalogate grazie allo studio di Frà Domenico Palombi, frate del monastero della Madonna di Pietraquaria, che ha portato alla scoperta di un ambiente ideale per le piante officinali.
“Un’area protetta ad alto valore naturalistico connessa al parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e considerata – commenta il sindaco Di Pangrazio – come un corridoio di collegamento anche con il Parco naturale regionale sirente Velino”.