La relazione del perito Cristiano Ruggeri dovrebbe aiutare a chiarire i due punti chiave dell’inchiesta: cosa è accaduto alla Passat, che sfrenandosi, ha travolto i sei bambini; il secondo punto riguarda la sicurezza dei luoghi scolastici.
I risultati della perizia potrebbero allargare la portata del fascicolo d’inchiesta che per ora vede come unica indagata – per omicidio e lesioni stradali – la conducente dell’auto, una donna bulgara di 38 anni, che aveva parcheggiato la Passat, con a bordo il figlio 12enne, nello spazio interno alla scuola, per riprendere altri due figli. Nello scorso luglio il procuratore per i minorenni dell’Aquila, David Mancini, ha chiesto l’archiviazione delle accuse di omicidio colposo e lesioni colpose a carico del 12enne, che per via della sua età, inferiore ai 14 anni, non sarebbe stato comunque imputabile.
Lo rende noto il quotidiano regionale ‘Il Centro’.