È stata depositata la perizia del consulente tecnico incaricato dalla Procura aquilana di ricostruire la dinamica dell’incidente avvenuto il 18 maggio scorso all’asilo ‘Primo maggio’ all’Aquila, quando una Volkswagen Passat ha travolto sei bambini, uccidendo il piccolo Tommaso di 4 anni.
La relazione del perito Cristiano Ruggeri dovrebbe aiutare a chiarire i due punti chiave dell’inchiesta: cosa è accaduto alla Passat, che sfrenandosi, ha travolto i sei bambini; il secondo punto riguarda la sicurezza dei luoghi scolastici.
I risultati della perizia potrebbero allargare la portata del fascicolo d’inchiesta che per ora vede come unica indagata – per omicidio e lesioni stradali – la conducente dell’auto, una donna bulgara di 38 anni, che aveva parcheggiato la Passat, con a bordo il figlio 12enne, nello spazio interno alla scuola, per riprendere altri due figli. Nello scorso luglio il procuratore per i minorenni dell’Aquila, David Mancini, ha chiesto l’archiviazione delle accuse di omicidio colposo e lesioni colpose a carico del 12enne, che per via della sua età, inferiore ai 14 anni, non sarebbe stato comunque imputabile.
Lo rende noto il quotidiano regionale ‘Il Centro’.