L’Aquila. Si è conclusa con dodici denunce per svariati reati una mirata azione di contrasto ai reati predatori posta in essere con una serie di servizi su tutto il territorio comunale da parte dei Carabinieri della Compagnia dell’Aquila.
Si è trattato, in particolare, di un servizio straordinario per il controllo del territorio teso a garantire idonee condizioni di sicurezza urbana e reprimere il fenomeno dei reati predatori. I militari della Stazione di Pizzoli, a conclusione di una minuziosa attività di indagine, hanno denunciato due 19enni del posto per furto aggravato in concorso. Entrambi, dopo essere penetrati all’interno di un’abitazione, hanno asportato una catenina in oro del valore di circa 1.000 euro per poi andare a rivenderla presso un negozio “compro oro” del capoluogo. L’attento monitoraggio delle rivendite di oro posto in essere da parte dei Carabinieri ha consentito il recupero della refurtiva e l’identificazione dei ladri che per cedere per rivendere l’oggetto, restituito al proprietario, hanno dovuto farsi identificare dal negoziante.
I militari della Stazione di Montereale hanno denunciato invece una coppia di giovani romeni di 27 e 25anni, residenti a Silvi per trasporto di rifiuti pericolosi e non, senza le prescritte autorizzazioni di legge. L’automezzo sul quale viaggiavano ed il materiale trasportato, che i due avevano raccolto, sono stati sottoposti a sequestro ed affidati in giudiziale custodia ad una ditta autorizzata. A Paganica i Carabinieri della locale Stazione hanno invece denunciato tre persone del luogo per invasione di terreni o edifici. Gli stessi, rispettivamente coniugi e nipote, avevano occupato abusivamente un alloggio dell’Ater, trasferendovi mobilio e suppellettili varie, per andarvi ad abitare. L’accertamento è scaturito a seguito di intervento per una banale lite tra vicini. Sempre i militari della Stazione di Paganica hanno denunciato un aquilano ed un albanese residenti nella frazione, per furto aggravato in concorso. Il materiale, asportato da un fondo agricolo e’ stato restituito al proprietario. Infine i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno denunciato tre persone per guida in stato di ebbrezza alcolica. Il problema della guida sotto l’influenza dell’alcol, che è la causa principale di incidenti stradali, costituisce una priorità per le conseguenze devastanti in termine di perdite umane e di lesioni anche gravi. L’accertamento effettuato con l’etilometro in dotazione ha consentito di accertare un tasso alcolemico ampiamente superiore al limite consentito. Le patenti di guida sono state ritirate e le autovetture sottoposte a fermo amministrativo.