Avezzano. La Cartiera Burgo non riaprirà più. A dare l’annuncio alle parti sociali è stata una delegazione di rappresentanti dell’azienda durante un incontro tecnico. tenutosi oggi ad Avezzano. Una delegazione dei 290 dipendenti è partita per L’Aquila per incontrare il Presidente della Regione, Luciano D’Alfonso.
Solo un mese fa, il futuro della Cartiera è stato al centro di un incontro tra il vice presidente della giunta regionale, Giovanni Lolli, e le sigle sindacali: durante la riunione, si erano manifestate preoccupazioni nei confronti deila riorganizzazione del lavoro all’interno dell’azienda, seguite da rassicurazioni da parte del deputato aquilano che aveva garantito che la Regione avrebbe chiarito con i vertici aziendali il futuro dello stabilimento. Così, evidentemente, non è stato.
Appresa la notizia della chiusura della cartiera Burgo annunciata oggi dai responsabilim della storica azienda della Marsica, il vice Presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, anche nella sua veste di assessore con delega alle Attività Produttive e Crisi Industriali, ha dichiarato a Regione Flash che “si tratta di una notizia drammatica che colpisce una azienda simbolo di un territorio già duramente colpito, in questo ultimo periodo, da crisi industriali e da centinaia e centinaia di licenziamenti”. “In questo caso si tratta di circa 200 lavoratori e vale la pena di ricordare che grazie a un durissimo accordo sindacale, recentemente l’azienda aveva effettuato un drastico ridimensinamento dei livelli occupazionali, passando da 300 alle attuali 200 unità”. Lolli ha anche annunciato che “i sindacatio hanno unitariamwente chiesto un tavolo nazionale per affrontare questa crisi e scongiurare un ennesimo colpo così grave all’economia e alla vita sociale della Marsica e dell’intero Abruzzo”. Anche il vice Presidente Lolli sarà presente a questo incontro e metterà in campo “una serie di proposte possibili per impedire che questa azienda vada via dal nostro territorio”.
“Chiederoò un incontro urgente già domani al Presidente della giunta regionale, Luciano D’Alfonso, e all’Assessore regionale alle Attività Produttive e Crisi Industriali, Giovanni Lolli, affinché si attivino per scongiurare la chiusura dello stabilimento Burgo di Avezzano, dopo la comunicazione avvenuta oggi dalla dirigenza della cartiera”. Lo afferma il Presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, in merito alla notizia appresa oggi della chiusura della storica cartiera Burgo di Avezzano. A rischio ci sono 200 lavoratori. “E stata una notizia gravissima, fatta giungere ai lavoratori senza prima avviare un tavolo di concertazione con le istituzioni locali e regionali – aggiunge il Presidente Di Pangrazio – Al Presidente Luciano D’Alfonso e all’assessore Lolli chiederò di sensibilizzare il Governo nazionale affinché la vertenza della cartiera Burgo possa essere affrontata immediatamente per scongiurare – conclude il Presidente del Consiglio regionale – l’ennesimo colpo così grave all’economia abruzzese e al sistema industriale della Marsica”.