L’Aquila. Sarà la Fidal (Federazione italiana atletica leggera) a gestire il campo di atletica di piazza d’Armi fino al 30 settembre.
Lo ha stabilito la giunta comunale dell’Aquila, su proposta deliberativa dell’assessore allo Sport Emanuela Iorio. Sulla base della convenzione che disciplinerà il rapporto tra l’ente e la federazione, quest’ultima si impegna a provvedere a sue cure e spese alla custodia, guardiania e ordinaria manutenzione dell’impianto e delle strutture, fisse e mobili, ad esso pertinenti.
A carico del Comune restano, invece, gli oneri derivanti dalle utenze, la manutenzione straordinaria e lo sfalcio dell’erba. L’uso dell’impianto, sempre sulla base della convenzione, è riservato esclusivamente all’attività dell’atletica leggera o comunque fisico-sportiva, da parte delle associazioni affiliate alla Fidal, delle scuole e delle associazioni che praticano atletica leggera con ragazzi diversamente abili. Gli orari di apertura e di chiusura verranno stabiliti dal gestore, in accordo con l’amministrazione comunale.
Sarà aperto, in ogni caso, almeno nei pomeriggi, dal lunedì al sabato compreso. “Si tratta di un primo passo avanti – ha dichiarato l’assessore allo Sport Emanuela Iorio – ai fini dell’apertura e della piena fruibilità dell’impianto nei mesi estivi, nelle more delle procedure di legge per l’affidamento definitivo. Ricordo che si tratta di una struttura all’avanguardia, anche a livello europeo e che, pertanto, rientra a pieno titolo nell’obiettivo strategico dell’amministrazione comunale relativo al ritorno all’equilibrio e alla coesione sociale precedenti al sisma. La Fidal, che ha partecipato intensamente alle prime attività e manifestazioni che si sono svolte nell’impianto, ha mostrato la disponibilità ad assumerne la gestione temporanea, dimostrando di essere soggetto pienamente idoneo a questo fine. Grazie a questo affidamento – ha concluso l’assessore – già dalla prossima settimana possiamo pensare di aprire la struttura, rendendola utilizzabile nei mesi estivi, in cui le condizioni meteorologiche determinano la massima e ottimale fruibilità”.