Avezzano. È stata ritrovata dalla polizia la statua in bronzo raffigurante Vito Taccone, meglio conosciuto come il “Camoscio d’Abruzzo”. L’opera, realizzata da Bruno Morelli priva della mano destra e con una gamba staccata, era stata abbandonata in una stradina secondaria del quartiere San Francesco.
La scultura è stata riconsegnata al Comune: ora la statua e la bicicletta, abbandonata a terra in più pezzi dopo l’assalto al Monumento, sono custodite nel Palazzo Comunale in attesa dell’intervento di recupero. Dopo un attento restauro la statua potrà tornare al suo posto, insieme alla bici che formava il monumento dedicato all’indimenticabile ciclista celanese.
Nel frattempo gli inquirenti sono sulle tracce degli autori del furto avvenuto nella notte fra giovedì e venerdì sul valico del monte Salviano.
Sulla bici recuperata alla base del blocco di travertino sono state trovate impronte digitali che potrebbero far risalire all’autore di tale sfregio al campione di ciclismo e alla città.