L’Aquila. Una giovane aquilana è rimasta vittima, intorno alle 21 di ieri sera, di una tentativo di stupro. L’aggressore, un 47enne di origini campane, G.P.I., è stato arrestato dalla polizia e rinchiuso nel carcere ‘Costarelle’ di Preturo in attesa dell’udienza di convalida.
La vittima stava percorrendo via dei Fedri, una traversa di viale della Croce Rossa, quando si è sentita afferrare alla pancia. Lo sconosciuto ha iniziato a toccarla nelle parti intime e la giovane ha reagito come poteva, urlando, divincolandosi e gettandosi a terra, fino a quando l’uomo non si è allontanato.
Con il suo telefonino, la donna ha subito allertato il fidanzato, col quale stava parlando poco prima, chiedendo di avvisare la polizia. Ad occuparsi della vicenda sono stati gli agenti della squadra volante, diretta da Enrico Rendesi.
Una pattuglia, poco più tardi, ha bloccato un uomo nei pressi del viale della Croce Rossa, che corrispondeva alla descrizione del presunto violentatore, e lo ha condotto in questura. E’ qui che la giovane lo ha subito riconosciuto.
L’Aquila. Una giovane aquilana è rimasta vittima, intorno alle 21 di ieri sera, di una tentativo di stupro. L’aggressore, un 47enne di origini campane, G.P.I., è stato arrestato dalla polizia e rinchiuso nel carcere ‘Costarelle’ di Preturo in attesa dell’udienza di convalida. La vittima stava percorrendo via dei Fedri, una traversa di viale della Croce Rossa, quando si è sentita afferrare alla pancia. Lo sconosciuto ha iniziato a toccarla nelle parti intime e la giovane ha reagito come poteva, urlando, divincolandosi e gettandosi a terra, fino a quando l’uomo non si è allontanato. Con il suo telefonino, la donna ha subito allertato il fidanzato, col quale stava parlando poco prima, chiedendo di avvisare la polizia. Ad occuparsi della vicenda sono stati gli agenti della squadra volante, diretta da Enrico Rendesi. Una pattuglia, poco più tardi, ha bloccato un uomo nei pressi del viale della Croce Rossa, che corrispondeva alla descrizione del presunto violentatore, e lo ha condotto in questura. E’ qui che la giovane lo ha subito riconosciuto.