L’Aquila. Il servizio di radiologia dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila è chiuso di pomeriggio e in tutti i giorni festivi, sabato compreso. Gli unici esami che vengono effettuati sono quelli relativi alle urgenze del pronto soccorso.
A denunciare la situazione, che si ripercuote negativamente sulle prestazioni agli utenti e contribuisce ad allungare notevolmente le liste di attesa, è il responsabile Cisl dell’Aquila, Gianfranco Giorgi, che invita la Asl a risolvere immediatamente il problema.
“La chiusura pomeridiana del servizio di radiologia – sottolinea in proposito – che si trascina ormai da molto tempo non è più tollerabile alla luce di diverse segnalazioni che arrivano sistematicamente dai cittadini, costretti ad effettuare gli esami solo di mattina o, in alternativa, a rivolgersi a strutture private, anche per accelerare i tempi. Il personale in servizio, infatti, non è sufficiente a coprire la turnazione completa che consentirebbe la fruizione pomeridiana del servizio di radiologia. Tutto ciò crea difficoltà anche al pronto soccorso, che viene intasato negli orari più disparati da utenti che richiedono prestazioni radiologiche”.
La Cisl chiede il potenziamento del personale in servizio: “Sollecitiamo il manager dell’Asl – evidenzia Giorgi – a garantire le prestazioni nell’arco dell’intera giornata, come si conviene ad una struttura sanitaria pubblica, che non puù effettuare orario di sportello d’ufficio. Un ospedale Hub, qual è il San Salvatore, deve avere tutti i servizi e le prestazioni che tale categoria di eccellenza prevede”.