Avezzano. Giornata impegnativa per i vigili del fuoco aquilani che ieri hanno dovuto fare fronte a due interventi che hanno severamente impegnato l’intero personale a disposizione a L’Aquila e Avezzano.
L’episodio ha ridato vigore al sindacato Conapo, che è tornato a ribadire che “la sede marsicana va potenziata, non declassata”. In particolare i vigili del fuoco di Avezzano sono dovuti intervenire a Capistrello dove, in seguito all’esplosione di una bombola di gas, e’ crollata una palazzina causando la morte di un uomo e il ferimento di una donna. Nelle stesse ore il personale dell’Aquila, oltre a fornire supporto ai colleghi di Avezzano, e’ intervenuto a Casaline di Preturo per un incendio, protrattosi fino a stamani, che ha interessato un fienile.
“Ieri – spiega Elio D’Annibale, segretario provinciale del Conapo, il sindacato autonomo dei vigili del fuoco – le nostre sedi dell’Aquila e di Avezzano sono rimaste vuote, senza vigili del fuoco, tutti impegnati nei due interventi principali di Capistrello e Casaline. Questo significa, a scanso di equivoci, che in caso di un ulteriore evento che avesse richiesto l’urgente bisogno della nostra presenza, avremmo certamente avuto serissime difficoltà a intervenire. Non vogliamo certamente creare allarmismo. Quello che è certo – prosegue D’Annibale – è che giornate come quella di ieri, per i vigili del fuoco della provincia dell’Aquila, non sono certamente rare. Spesso, infatti, col già risicato organico operativo a disposizione dobbiamo anche supportare, quando necessario, i distaccamenti della provincia, a cominciare da quello di Avezzano”.
“Nel ricordare che lo stato di agitazione del personale, proclamato in seguito alla paventata volontà del dipartimento dei vigili del fuoco di tagliare sei unità all’organico di Avezzano nell’ambito di una riorganizzazione generale del Corpo, è ancora in corso – chiarisce Elio D’Annibale – ribadiamo la nostra netta contrarietà alla rivisitazione al ribasso dell’organico del distaccamento di Avezzano, cui ci opporremo con determinazione fino alla fine e con ogni mezzo. Si provveda immediatamente a riclassificare la sede di Avezzano tramite il potenziamento del suo organico, lasciando inalterato quello in forza alle altre sedi della provincia, a cominciare dalla centrale dell’Aquila”.