Accampamento abusivo nell’ex campo di calcio in piazza D’Armi: tre denunce a L’Aquila

polizia_2L’Aquila. Invasione di terreni ed edifici e ricettazione. Questa l’accusa per tre cittadini bulgari, un uomo e due donne, denunciati mercoledì dalla squadra volante de L’Aquila che, durante un’operazione di pattugliamento, aveva notato, all’interno del vecchio campo di calcio di Piazza D’Armi, una baracca attorno alla quale si aggiravano delle persone.

Sul posto sono stati identificati un uomo, S.L. di 30 anni, e due donne, S.S. di 49 anni e I. M. di 41 anni, tutti di nazionalità bulgara, che si trovavano all’interno della baracca realizzata con lamiere e legname. Una delle due donne aveva in grembo una bambina di pochi mesi di vita.

Nelle vicinanze, gli agenti hanno trovato anche un borsone nascosto tra la sterpaglia che conteneva diversi oggetti metallici, presumibilmente di ottone. All’interno della baracca, poi, sono stati trovati altri due borsoni pieni di rame e altro materiale di probabile provenienza furtiva.

Immediatamente i tre cittadini bulgari sono stati accompagnati in Questura e dagli accertamenti è emerso che una delle due donne era già destinataria di un foglio di via obbligatorio al quale era inottemperante.

I tre cittadini sono stati tutti denunciati in stato di libertà per invasione di terreni ed edifici e per ricettazione, mentre la donna inottemperante al foglio di via veniva denunciata anche per tale violazione. Nei confronti della stessa, inoltre, veniva emesso un nuovo foglio di via obbligatorio dal Comune di L’Aquila che la obbligherà a non avvicinarsi al capoluogo per tre anni.

La merce rivenuta è stata sequestrata, mentre la madre e la bambina di pochi mesi sono state affidate ad una struttura assistenziale del posto.

Impostazioni privacy