Serraiocco apre la campagna elettorale a Pescara: indennità ai poveri e parcheggi gratis

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Pescara. Serraiocco apre la campagna elettorale e lancia la prima proposta dal sapore di sfida: “Devolverò l’indennità da sindaco ai pescaresi disagiati”. Ma gli annunci choc non finiscono qui.

Mentre il centrodestra non svela ancora le carte, e dietro alla ricandidatura di Albore Mascia si allunga l’ombra del presidente della Provincia Testa per il Ncd; Mentre il centrosinistra rimane ancora abbottonato, con il Pd le ventilate primarie e Fli che, senza accordo con l’attuale maggioranza, minacci di candidarsi autonomamente, l’unica candidatura alla poltrona di sindaco di Pescara ufficializzata è quella di Vincenzo Serraiocco per il Centro Democratico.

L’ex assessore è anche il primo a lanciare la proposta choc, definendola “una sfida per sapere se i tanti autocandidati sapranno raccoglierla”, e saggiare chi è davvero intenzionato a “dare esempi concreti e non inutili chiacchiere” tra i rivali. “Il mio primo atto da sindaco sarà quello di usare l’indennità per creare un fondo a disposizione dei cittadini, in particolare farò dei versamenti a favore di coloro che attraversano momenti disagiati”: l’annuncio odierno, mediante una nota, è la prima mossa che Serraiocco usa per slegarsi da un passato in Giunta dal quale è uscito in maniera torbida: “La volta scorsa sono andato via dal comune”, chiosa, “mi hanno attaccato per aver voluto cambiare tante cose che non andavano. Ho attraversato anche la gogna di una accusa ingiusta, da cui sono stato totalmente scagionato”. Si slega, poi, totalmente da quell’Udc che, una volta sotto indagine, non esitò a metterlo ai margini: “Ho militato nell’Udc, me ne sono andato, oltre un anno fa aderendo a Centro Democratico, perché non ho condiviso le scelte fatte dai colleghi di allora come non le condivido oggi”, rivela Serraiocco, che commenta ancora: “Ora come allora si hanno visioni notturne che fanno cambiare idea in poche ore sulle scelte di bilancio per far sopravvivere l’attuale amministrazione come è accaduto al capogruppo dell’Udc attuale (Dogali Ndr.). Questo fa sorgere il dubbio che la linea politica non sia frutto di una concreta programmazione ma sia dettata solo dalla volontà di sentirsi il supereroe che salva il sindaco con il suo voto senza capirne profondamente il motivo”.

PARCHEGGI GRATIS

Ma i “colpi elettorali” non finiscono qui: “La mia prima proposta”, avanza il candidato sindaco, “è togliere il pagamento della sosta. I cittadini devono potersi muovere liberamente e venire a fare spesa nel più bel centro commerciale d’Italia”. Immediata a preventiva anche la replica alle obiezioni: “Non mi si può neppure accusare di tagliare entrate al Comune, infatti la gestione dei parcheggi ha un buco di oltre un milione di euro”, conclude Vincenzo Serraiocco.

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