Roma. La salvaguardia dell’orso ma, più in generale, l’avvio di azioni concrete che possano mitigare i rischi di incidenti su A24 e A25, per effetto dell’attraversamento della fauna selvatica, sono i temi sui quali sarà avviata una collaborazione tra la Strada dei Parchi e l’associazione “Salviamo l’orso”.
È quanto emerso dall’incontro che l’associazione ambientalista e i vertici della società Concessionaria hanno avuto a Roma, nella sede di Strada Dei Parchi, gestore delle due autostrade.Strada dei Parchi ha illustrato la strategia che l’ha spinta verso l’obiettivo di realizzare un protocollo d’intesa con gli enti, come i Parchi e l’associazione delle riserve naturali, così da mettere in campo una strategia operativa che abbia basi scientifiche e che sia in grado di interessare tutte le aree sensibili di A24 e A25, in Abruzzo e nel Lazio. In questo senso sono state illustrate sommariamente alcune delle proposte di soluzioni che, ricevute le necessarie valutazioni scientifiche e del concedente, potranno essere realizzate.
Il presidente dell’associazione ambientalista, Stefano Orlandini ha illustrato e consegnato ai dirigenti della concessionaria una Analisi sulla biopermeabilità delle Autostrade dei Parchi, nei tratti appenninici, illustrando anche alcuni possibili interventi.