Avezzano. Si era fatto consegnare, a piu’ riprese e da piu’ persone, quasi 10 mila euro rigorosamente in contanti, spacciandosi, sotto falso nome, per un influente appartenente alla Guardia di finanza.
Con l’accusa di truffa e millantato credito, e’ arrestato dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Avezzano, S.G., 37enne di San Vincenzo Valle Roveto (L’Aquila), Il provvedimento, che prevede gli arresti domiciliari, e’ stato emesso dal gip di Avezzano Maria Proia su richiesta del pm Maurizio Maria Cerrato. I finanzieri hanno eseguito anche alcune perquisizioni. L’arrestato si era fatto consegnare del denaro da una decina di persone alle quali aveva promesso, di volta in volta, di poter beneficiare di improbabili sgravi fiscali sulla retribuzione pensionistica, ovvero l’affidamento dei lavori in appalto e/o la gestione di bar all’interno di alcune caserme della capitale, ma anche la sua determinante intercessione per far conseguire un sospirato trasferimento di un congiunto carabiniere ed ancora, di intervenire direttamente presso una nota impresa nazionale di spedizioni, verso la quale vantava importanti conoscenze ed entrature, per favorire delle assunzioni dirette. In questo caso, si e’ persino verificato che taluni dei denuncianti, ingolositi dalla prospettiva di uno stipendio piu’ alto, si siano preventivamente licenziati dal proprio posto di lavoro, puntando tutto sulla decisiva raccomandazione. Quando i fatti hanno rivelato l’effettiva natura di tali doti affabulatorie ed il denaro che doveva facilitare “la pratica” era gia’ stato consegnato, l’uomo si e’ reso irreperibile. Sono cosi’ scattate le prime denunce alla finanza da parte delle numerose vittime speranzose di recuperare almeno le somme versate. Dopo le segnalazioni dello scorso mese di aprile, e’ partita cosi’ la caccia all’identificazione dell’uomo nonostante egli si fosse sempre mosso sotto falso nome ed avesse fornito recapiti telefonici intestati ad altri. Quando i militari sono giunti sulle sue tracce, e’ bastato mostrare la fotografia dell’impostore alle persone truffate per incastrarlo. Ora le indagini sono finalizzate a verificare se l’arrestato abbia truffato anche altre persone e che fine abbia fatto il denaro consegnatogli.