A Frattura, frazione di Scanno, l’ultimo incontro ravvicinato con un orso è avvenuto a fine luglio scorso, quando il proprietario di un pollaio e alcuni giovani turisti si sono trovato a stretto contatto con un plantigrado che aveva appena fatto razzia di galline. Nella zona, poi, orsa Gemma docet, le incursioni di orsi, orse e orsetti sono ben noti e, sebbene i risarcimenti da parte del parco nazionale d’Abruzzo per le razzie ad opera della specie protetta avvengano regolarmente, gli allevatori hanno ben deciso di difendere galli e galline adoperando l’ingegno creativo.
Se nei campi si installano fantocci per spaventare gli uccelli, ormai abituati agli spaventapasseri tanto da usarli come trespoli, davanti ai pollai di Frattura ora spuntano gli “spaventaorsi”. Un allevatore estroso, scoperto dal Gazzettino della Valel del Saggitario, ha costruito un manichino in lamiera, con tanto di cappello e a cilindro e sguardo minaccioso, per piazzarlo nel bel mezzo del proprio prato. Funzionarà o un Marsicano col prurito userà i suoi spigoli per grattarsi la schiena?