Da diverso tempo nel territorio peligno si spacciava per finanziere, ovvero, a seconda delle circostanze e delle convenienze, per brillante avvocato del foro di Sulmona.
Truffava gli ignari cittadini, per la maggior parte titolari di avviate attività commerciali, attraverso indebite richieste di denaro.
Ad individuare, generalizzare e denunciare il truffatore, sono stati i Finanzieri della Compagnia di Sulmona, grazie ad un’articolata attività investigativa consistita in numerosi appostamenti e pedinamenti protrattisi nel tempo.
Le indagini sono scattate in seguito alle segnalazioni di alcuni imprenditori, insospettiti dall’anomala richiesta di denaro fatta da un soggetto che, qualificandosi come ispettore della Guardia di Finanza di de L’Aquila, richiedeva soldi per la realizzazione di pubblici eventi da tenersi in prossimità dei locali commerciali da essi gestiti.
Per dare una parvenza di legalità alle richieste di denaro, il finto maresciallo, in
taluni casi, redigeva e rilasciava alle vittime falsi verbali e autorizzazioni fittizie.
Nel ruolo di avvocato, invece, il truffatore prospettava alle proprie vittime ingenti risarcimenti nell’ambito delle cause civili ed amministrative che avrebbe condotto in loro favore. In questi casi, i soggetti truffati dovevano versare cospicue somme di denaro a titolo di anticipo spese.
Il falso appartenente al Corpo, un quarantottenne di origini campane, dovrà ora rispondere del reato di truffa aggravata per il quale in questi giorni è stato rinviato a giudizio dalla procura di Sulmona.