L’Aquila, chiusura A24: Cialente chiede l’intervento del Prefetto

A24_neveL’Aquila. Fare luce sull’operato della società che gestisce la Strade dei Parchi. È quanto chiede il sindaco de L’Aquila, Massimo Cialente, che questa mattina ha inviato una lettera al prefetto Francesco Alecci.

Il primo cittadino chiede, infatti, un suo intervento dopo i disagi causati ieri agli automobilisti che percorrevano la A24, alla prese con la prima nevicata dell’anno. Evento che dovrebbe essere alquanto “usuale” in un territorio di montagna e che, quindi, non dovrebbe cogliere impreparati coloro che gestiscono un’arteria stradale di montagna, appunto. Ma, a questo punto, il condizionale è d’obbligo.

Pubblichiamo, di seguito, il testo integrale della lettera inviata dal sindaco Cialente al prefetto Alecci.

 

Eccellentissimo Prefetto,

nella giornata di ieri, in seguito ad una precipitazione nevosa, per ben due volte e per ore, l’autostrada A24 è rimasta chiusa al traffico creando inverosimili disagi agli automobilisti intrappolati, nonché un danno grave sia all’immagine di una città che di fatto resta isolata per 10 cm di neve, sia alla nostra economia, se è vero che questa autostrada è ormai parte di un sistema economico fondato su un rapporto sempre più stretto tra L’Aquila e Roma con centinaia e centinaia di pendolari.

Le chiedo pertanto, di poter approfondire con Autostrada dei Parchi qual è l’effettivo piano neve e come viene attuato, considerando anche l’attenzione che codesta Prefettura mette costantemente in atto per verificare i piani antineve.

Personalmente credo sia incredibile che un tratto di circa 50/70 Km di autostrada a maggior rischio neve, divenga costantemente rischio per automobilisti e mezzi pesanti. Ritengo che da parte della società di gestione si debbano applicare maggiori misure preventive quali spargimento abbondante, ripeto abbondante, di sale e l’impiego di un numero maggiore di mezzi. Le ricordo che il Comune dell’Aquila interviene sulle proprie strade con ben 17 mezzi e 25 uomini organizzati in turni di ben 24 ore.

Lo scorso anno, in occasione dell’abbondante nevicata, le strade della città erano pulite e percorribili mentre l’autostrada è rimasta bloccata per ben tre giorni, isolando di fatto tutta la popolazione. Non mi soffermo oltre sui disagi di quei giorni, figli di una situazione inaccettabile, evitabile e che, spero, non debba più verificarsi.

Sommessamente mi permetto inoltre di sottolineare che in questo tratto di autostrada si paga il più alto pedaggio in Italia. Questa situazione, a mio avviso assolutamente ingiusta e vergognosa, viene giustificata con il fatto che un’autostrada di montagna richiede alti costi di manutenzione e gestione. Ebbene credo che, anche in ragione di quel che paghiamo, abbiamo il diritto di poter contare su un’autostrada sempre perfettamente funzionante anche in caso di copiose nevicate come peraltro era stato garantito per anni dal precedente concessionario che non ha mai chiuso la A24 anche in presenza di proibitive condizioni meteorologiche.

Le chiedo pertanto di voler intervenire, affondando definitivamente questa importante problematica.

 

 

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