La squadra mobile de L’Aquila ha sentito la 25enne che alla vigilia di Natale si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale San Salvatore riferendo di aver subito violenza sessuale la notte precedente da parte di un uomo conosciuto ad una festa privata che si è svolta all’anti vigilia di Natale in un paese limitrofo al capoluogo.
I poliziotti coordinati dal dirigente Tommaso Niglio, hanno anche raccolto la testimonianza di persone che hanno preso parte al party. Inoltre, vengono esaminate le telecamere in funzione lungo il percorso che la giovane ha indicato aver percorso l’auto guidata dal presunto stupratore.
A tale proposito, dal racconto della 25enne è emerso che l’uomo conosciuto alla festa si è offerto di darle un passaggio e che invece di riportarla a casa ha raggiunto una zona isolata abusando di lei nella notte tra il 23 e il 24 dicembre scorsi. Le indagini, anche sulla verifica delle testimonianze della giovane e dei testimoni, proseguono a ritmo serrato e nel più stretto riserbo.
L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore David Mancini. Secondo quanto si è appreso, comunque, se le accuse dovessero essere provate, non si arriverà all’incriminazione in tempi brevi, non essendoci la flagranza del reato. A tale proposito peseranno anche le perizie mediche.