L’Aquila. Torna alla ribalta sulle cronache locali la vicenda del Centro Sperimentale di Cinematografia aquilano.
La Scuola di Cinema dell’Aquila rischia la chiusura e gli studenti del corso “Reportage storico – d’attualità” hanno inviato una lettera aperta al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, “per sollecitare l’amministrazione regionale abruzzese affinché non resti insensibile alla questione e sciolga le riserve sul suo vero interesse ad assolvere, o meno, gli impegni che ha sottoscritto e firmato”.
Dopo l’appello lanciato, nella conferenza stampa del 13 Dicembre, da Marcello Foti, direttore della Scuola Nazionale di Cinema sembra che non si sia ancora trovata una soluzione al buco finanziario che sta minacciando la regolare attività del Centro Sperimentale di Cinematografia. Se non saranno erogati i fondi statali entro il 31 Dicembre, la scuola sarà costretta a chiudere i battenti.
Il problema economico sarebbe sorto dalla mancata erogazione dei contributi regionali e provinciali previsti per la realizzazione del progetto. Nel 2011, infatti, la regione Abruzzo ha redatto un protocollo di intesa per il finanziamento delle attività della scuola, tra i firmatari c’erano Il Comune e il Mibac i quali hanno regolarmente versato la parte di contributo di loro competenza, gli altri due enti, la Provincia dell’ Aquila e la Regione Abruzzo, non hanno rispettato il patto lasciando uno scoperto rispettivamente di 50 mila euro e 600 mila euro. La sede nazionale CSC non può provvedere a coprire questo tipo di finanziamento, quindi per ora l’unica soluzione è chiudere la scuola il 31 Dicembre 2012, ipotesi catastrofica, soprattutto per l’immagine della Città dell’Aquila.
L’assessore regionale alla cultura Luigi De Fanis, il giorno dopo la conferenza del 13 Dicembre, ha spiegato che l’incombente economico è avvenuto poiché le risorse previste non sono state congelate preventivamente.
Nonostante l’assessore abbia rassicurato di voler riservare, nella prossima Finanziaria, un Capitolo dedicato al pacchetto di fondi necessario alla scuola aquilana, gli studenti film-makers selezionati per partecipare al corso “Reportage storico – d’attualità”, questa mattina, hanno inviato la seguente lettera al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per chiedergli un intervento sulla questione.
“Da un anno frequentiamo il corso in “Reportage storico-d’attualità” del Centro Sperimentale di Cinematografia. presso la sede dell’Aquila.
Nella giornata di giovedí 13 dicembre, per voce del nostro direttore generale Marcello Foti, convenuto d’urgenza in conferenza stampa, abbiamo appreso che la sede Abruzzo della Scuola Nazionale di Cinema sospenderà l’attività didattica se non arriveranno entro il 31 Dicembre i contributi economici promessi dalla Regione Abruzzo – in virtú degli accordi siglati illo tempore con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia. Questa sede, infatti, è stata istituita a L’Aquila nel 2011, con una convenzione che coinvolge la Regione Abruzzo, la Provincia e il Comune dell’Aquila ed il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per il cinema. La nostra Scuola, come Lei ben sa, ha una storia ottuagenaria ed un prestigio internazionale. Per i nostri banchi sono passati Antonioni, Di Venanzo, Germi, Marquez, Alida Valli e alcuni tra i più grandi autori e maestranze che hanno fatto grandissimo il cinema italiano.
Le nostre famiglie hanno fatto, e fanno tuttora, enormi sacrifici al fine di supportare i nostri studi presso un corso unico in Italia e all’avanguardia sulla scena mondiale. Noi stessi abbiamo investito tempo e sogni ed edificato un progetto di vita che ci rende parte integrante di una bellissima favola che è il cinema e tutto il mondo dell’audiovisivo. Per fare ciò abbiamo superato tutti una durissima selezione e in questi giorni stiamo concludendo il primo dei tre anni previsti.
In occasione dell’inaugurazione dell’ “Auditorium del Parco” progettato da Renzo Piano, Lei ha rilanciato l’importanza del grande patrimonio di questa città che si candida a Capitale Europea della Cultura per il 2019. Non è retorica affermare che é solo facendo cultura e partendo dai giovani che si rilancia una città.
Il Centro Sperimentale di Cinematografia è un’istituzione d’eccellenza ed è un valore per L’Aquila possedere un pezzo di storia del grande cinema mondiale, e noi studenti che veniamo da tutt’Italia siamo la prova tangibile di una pervicace resistenza al tentativo di logoramento quotidiano delle passioni nel nostro Paese, in cui tutti, nessuno escluso, si trova ad affrontare una crisi senza precedenti.
Per tutti questi motivi,
Le chiediamo con la massima urgenza di sollecitare l’amministrazione regionale abruzzese affinché non resti insensibile alla questione e sciolga le riserve sul suo vero interesse ad assolvere, o meno, gli impegni che ha sottoscritto e firmato.
Ringraziando per la pazienza concessaci, certi di ricevere le giuste attenzioni, cordiali saluti”.
Amedeo, Anna Chiara, Edoardo, Luigi, Massimo D., Massimo M., Nazareno, Paolo, Tobia, Valerio
Allievi primo anno del Centro Sperimentale di Cinematografia – sede Abruzzo