Sulmona, il servizio di formazione della Asl ‘sfrattato’ nella vecchia ala dell’ospedale: la protesta della Cisl

ospedale_sulmonaSulmona. No al trasferimento del Servizio formazione della Asl dal piano seminterrato della cosiddetta ala nuova dell’ospedale di Sulmona nella vecchia ala del nosocomio, nei locali della ex chirurgia.

È la richiesta avanzata dal responsabile Fp-Cisl di Sumona, Flavio Piscitelli, che ha inviato una nota alla direzione della Asl Avezzano-Sulmona- L’Aquila, per chiedere “l’immediata revoca, entro e non oltre il prossimo 10 dicembre, del provvedimento. E si dice pronto a denunciare il tutto alla magistratura ed alla Corte dei Conti.

“Questi locali” fa notare Piscitelli “sono stati dichiarati più volte inagibili e per tale motivo a suo tempo sgomberati. Secondo le decisioni della stessa Asl verranno almeno in parte abbattuti nel corso del prossimo anno. Il 4 dicembre scorso gli addetti dell’Ufficio tecnico hanno, correttamente, ottemperato all’ordine impartito dalla direzione aziendale, traslocando le suppellettili e tutto il materiale dalla nuova alla vecchia ala dell’ospedale, per far posto alla ditta esterna che occuperà la sede per non più di un giorno la settimana. Il ‘nuovo’ locale è stretto e angusto, di cubatura decisamente non a norma per poter accogliere due impiegati e tutte le loro pratiche, e attiguo al Sert. È assurdo tale trasferimento, in una sede che peraltro dovrà essere abbattuta nel 2013. Esprimo tutta la mia preoccupazione per l’incolumità fisica degli utenti e dei dipendenti Asl che operano all’interno del Servizio formazione dell’azienda sanitaria. In assenza di risposte immediate, mi rivolgerò alla magistratura e alla Corte dei conti”.

 

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