Avezzano. Cinque macchinette-videogiochi privi di autorizzazione dei Monopoli di Stato ed arbitrariamente trasformati in videopoker poste sotto sequestro, insieme a 900 euro in contanti ed una sanzione di 4mila euro per ogni apparecchio taroccato.
Questo il bilancio dell’operazione condotta nei giorni scorsi dai finanzieri della Compagnia di Avezzano, i quali hanno eseguito controlli a tappeto in bar, sale giochi e centri di raccolta delle scommesse della Valle Roveto e del Carsolano.
“Si tratta di una pratica illecita” spiegano le Fiamme Gialle “che si sta diffondendo sempre più e che, oltre a non garantire i clienti rispetto alla regolarità del gioco, produce l’occultamento e la sottrazione al fisco degli incassi realizzati dai gestori”.