L’Aquila. Gli agenti della Squadra Mobile della Questura de L’Aquila hanno identificato gli autori di alcuni furti avvenuti nei giorni scorsi all’interno di appartamenti inagibili e disabitati in via Piave, nei pressi della Villa Comunale.
In particolare, una delle vittime, dovendo recuperare i mobili ancora presente nell’abitazione, resa inagibile dal sisma 2009, lo scorso 24 marzo si era resa conto che poco prima ignoti avevano rubato tutto quanto era presente all’interno.
Nel corso di alcuni sopralluoghi effettuati sul posto dai poliziotti, fin da subito è apparso improbabile che per il furto non si fosse utilizzato un furgone attrezzato per traslochi anche per edifici a più piani. In collaborazione con la Divisione Anticrimine, dunque, i poliziotti della Squadra Mobile hanno avviato delle verifiche all’interno dei maggiori centri di raccolta e vendita di mobili usati presenti in città. Contestualmente hanno focalizzato le attenzioni su un giovane, conosciuto alle forze dell’ordine, impiegato in una locale ditta di trasporto, che di recente era stato visto transitare insieme ad un ragazzo incensurato dell’Aquila a bordo di un furgone attrezzato per il trasporto di mobili, proprio nei pressi della località dove si sono verificati i furti.
Intanto, nel corso di una verifica in uno dei locali mercatini dell’usato, alcuni pezzi fra quelli sottratti nell’abitazione di via Piave, di proprietà di un 34enne dell’Aquila, sono stati riconosciuti e, dopo tutte le opportune verifiche, restituiti al legittimo proprietario. Un totale di circa 20 pezzi, fra cui arredo anche del ‘700 di ingente valore. Gli investigatori hanno accertato che ad aver rivenduto al mercatino i mobili rubati era stato proprio il giovane incensurato, V.M. 26 anni, che nei giorni scorsi era stato avvistato insieme a W.A. di 26 anni, con precedenti penali specifici, alla guida del furgone attrezzato per i traslochi. Dopo i successivi approfondimenti investigativi i due sono stati denunciati per furto in concorso.
