L’Aquila. CaseMatte si sposta in piazza Duomo per esprimere solidarietà nei confronti dei 12 rappresentanti dell’associazione che il 10 aprile prossimo saranno chiamati in tribunale per rispondere del reato di occupazione.
“Dopo il sisma del 2009” si legge nella nota “tante sono state le iniziative e le pratiche messe in campo da chi non si è rassegnato ad accettare passivamente una (non) ricostruzione fatta di propaganda, assegnata alle cricche e imposta dall’alto, ignorando il ruolo e i bisogni reali delle cittadine e dei cittadini. L’esistenza di spazi come CaseMatte o di giornate come quella del 7 Luglio 2010 a Roma, hanno dimostrato che invece possiamo essere noi le protagoniste e i protagonisti della nostra ricostruzione. Allo stesso tempo, tutte queste e tante altre iniziative sono costate finora più di 60 denunce. L’intento di reprimere qualsiasi voce e pratica dissenzienti e ‘dissonanti’ è chiarissimo. I primi processi riguardano proprio CaseMatte e il 7 Luglio 2010 (il giorno delle manganellate prese a Roma). Il prossimo 10 Aprile in dodici saremo chiamati in tribunale per aver riqualificato 28 metri quadri all’interno di un ex-manicomio da tempo abbandonato dalla proprietà della Asl del manager Silveri. Si tratta di spazi in cui scorre vita e si pratica autogestione, in cui non ci si è rassegnati alla passività imposta, ma si sono costruiti orizzontalmente legami, saperi, fiducia senza profitto alcuno.
In due anni siamo divenuti una forza di cui evidentemente qualcuno ha paura perché forse su Collemaggio (come su tutto il territorio) vorrebbe solo speculare. Ora, chi andrà di fronte al giudice ha bisogno della complicità di tutti noi”.
L’appuntamento di domani prenderà il via alle ore 15, con street-contest, sport, musica e writing (calcetto, basket, pallavolo, ping pong, biliardino, skate, esposizioni artistiche, realizzazioni “in progress”), seguito, alle 21, da un concerto con Link Pretara, Niutaun, ZRK, Dabadub DjSet, più special guest.