L’Aquila. Ammontano a 60mila euro le sanzioni elevate oggi dalla guardia di finanza dell’Aquila che ha impiegato 45 pattuglie per un totale di 100 finanzieri appartenenti alle compagnie di L’Aquila, Avezzano e Sulmona e con l’ausilio di investigatori del Nucleo di Polizia Tributaria dell’Aquila.
Nel mirino, il rilascio di scontrini e di ricevute fiscali, un piano di controllo nell’ambito del quale sono state 115 le irregolarità riscontrate.
I finanzieri hanno avanzato all’Agenzia delle Entrate 16 proposte di chiusura nei confronti di esercenti che sono incorsi nella quarta violazione nel giro degli ultimi 5 anni e sono 30 i lavoratori in nero o irregolarmente assunti individuati. L’attività in questione ha riguardato in particolare i cantieri della ricostruzione post-sismica nei comuni della provincia nei confronti dei quali sono state inoltrate 4 proposte di chiusura.
Un dato sintomatico degli effetti dei controlli a tappeto nel settore edile è stato rilevato nel Centro per l’Impiego dell’Aquila dove, non appena si era diffusa la notizia dell’azione della Guardia di Finanza, erano giunte una ventina di richieste di assunzioni “in emergenza”. Sono stati, inoltre, individuati 3 clandestini nei cui confronti sono in corso le procedure di espulsione, mentre sono state sequestrate centinaia di articoli di pelletteria contraffatti e cd masterizzati, alcolici e superalcolici serviti in alcuni ristoranti cinesi, venduti irregolarmente e sprovvisti dell’etichetta di pagamento dell’accisa.
Cinque, poi, sono gli evasori totali contro i quali sono scattati accertamenti patrimoniali e fiscali. Nella rete della guardia di finanza sono finiti uno specialista in medicina del Lavoro a Sulmona, una parrucchiera, due venditori ambulanti nella Marsica ed un odontotecnico ad Avezzano. Quest’ultimo, in particolare, esercitava abusivamente l’attività di dentista in un garage condominiale, perfettamente attrezzato, situato nella periferia della città marsicana. Al momento dell’intervento, i finanzieri della compagnia di Avezzano, hanno trovato un paziente sulla poltrona dentistica ed altri tre clienti in attesa. Il professionista abusivo è stato denunciato in quanto privo delle abilitazioni professionali ed autorizzazioni sanitarie. L’improvvisato studio invece è stato sequestrato. Nel controllo delle fiamme gialle sono incappati anche due benzinai che non esponevano il prezzo al litro dei carburanti, mentre sono state sequestrate 2 auto, una Jaguar ed una Fiat Punto, risultate rubate nel territorio marsicano. Denunciate per ricettazione 2 persone.
Effettuati, infine, controlli a tappeto anche nei confronti di società di capitali che operano nel campo dell’installazione di impianti elettrici. E’ stato accertato che le stesse avevano emesso fatture relative ad operazioni inesistenti per importi rilevanti sottraendo a tassazione ricavi per un milione di euro. A carico delle stesse società, i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria dell’Aquila hanno eseguito, con provvedimento della magistratura, il sequestro di denaro su conti correnti e di beni, due capannoni commerciali, nella zona industriale di Bazzano ed a Barisciano, ed un veicolo, per un ammontare complessivo di 560 mila euro.