L’Aquila. Il mancato rispetto di uno stop è costato caro ad un giovane aquilano. I Carabinieri del Comando provinciale, insospettiti dalla manovra piuttosto “azzardata” compiuta da una Fiat 500 all’incrocio tra la statale 17 e via Girolamo da Vicenza, hanno deciso di fermare il veicolo e controllare il conducente che, sceso dall’auto, dava evidenti segni di nervosismo e, soprattutto, continuava a tenere serrato il pungo della mano destra, quasi a celarne il contenuto.
Insospettiti, i militari gli hanno chiesto di aprire il palmo della mano nella quale erano nascosti cinque involucri di cellophane contenenti un grammo di cocaina ciascuno. A quel punto, si è proceduto anche alla perquisizione dell’abitazione del giovane, nella cui camera da letto è stata rinvenuta una dose di anfetamina. Per questo, per il 28enne aquilano, incensurato, sono scattate le manette ed il giudizio per direttissima, all’esito del quale ha patteggiato una pena di 8 mesi di reclusione con la condizionale.