L’Aquila. Non c’è fine all’orrore nella vicenda della studentessa universitaria del laziale violentata all’esterno della discoteca Guernica a Pizzoli, in provincia dell’Aquila. “Nello stupro è stato utilizzato uno strumento metallico, di ferro” ha detto il Procuratore capo della Repubblica dell’Aquila, Alfredo Rossini.
Per la violenza è stato arrestato, nella giornata di ieri, un militare ventunenne originario dell’hinterland di Avellino. Le accuse contro di lui sono tentato omicidio e violenza sessuale. Nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del militare appartenente al 33/esimo reggimento di artiglieria terrestre “Acqui” dell’Aquila, si afferma che non c’è stato rapporto sessuale nel senso tradizionale del termine; la violenza sessuale sarebbe stata praticata con efferatezza utilizzando, appunto, un corpo estraneo del quale il militare si sarebbe disfatto e mai ritrovato per l’abbondante presenza di neve.