L’Aquila. ”I militari che sarebbero coinvolti nel grave fatto ai danni di una giovane studentessa non sono impiegati nell’operazione Strade Sicure”. E’ la replica al Comitato 3 e 32 che arriva da fonti interne al 33esimo reggimento Artiglieria Acqui, nel quale sono arruolati come volontari i tre giovani sospettati dello stupro ai danni di una studentessa laziale in una discoteca di Pizzoli nella notte tra l’11 e il 12 febbraio scorso.
Il comitato aveva affisso nei giorni scorsi alcuni cartelli di protesta nel centro storico dell’Aquila.