L’Aquila, parte il servizio di raccolta differenziata porta a porta

raccolta_rifiutiL’Aquila. Riparte il progetto di estensione della raccolta differenziata porta a porta in tutto il territorio del comune dell’Aquila grazie ad una collaborazione tra ASM e CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi). Il servizio, per ora attivo soltanto nella frazione di Paganica, prevede la consegna di un kit di contenitori per le varie tipologie di rifiuto (organico, vetro, plastica, carta ed indifferenziata) ed un ecocalendario che specifica i giorni e le modalità di conferimento per ogni tipologia di rifiuto. Nelle aree di attivazione del servizio saranno progressivamente eliminati tutti i cassonetti stradali.

A partire dal prossimo mese di febbraio la raccolta differenziata “porta a porta” si estenderà nelle frazioni e nei quartieri ad est della città: Tempera, Bazzano, Onna, san Gregorio, per poi procedere con le zone di Acquasanta, via Strinella, S. Elia, Gignano, Torretta, Torrione, San Francesco.

Piccoli passi erano stati fatti nel primo trimestre antecedente il sisma, con una campagna che aveva interessato il quartiere di Pettino: “La raccolta differenziata cominciava a produrre buoni risultati.- ha affermato il Presidente dell’Asm Luigi Fabiani- Il terremoto ha annullato tutto. In questa fase, l’intento di passare dalla raccolta nomale alla differenziata, estendendo tale servizio in aree sempre più estese del Comune, costituisce un impegno particolare: abbiamo bisogno necessariamente di un supporto economico che ci sta fornendo la collaborazione con CONAI”.

CONAI è un consorzio privato costituito da produttori e utilizzatori di imballaggi, con la finalità di perseguire gli obiettivi di recupero e riciclo dei materiali di imballaggio previsti dalla legislazione europea.

L’impegno del CONAI nei confronti della città dell’Aquila rientra in una politica di aiuto, intrapresa negli ultimi anni, a favore di quelle aree in ritardo nel raggiungimento di risultati soddisfacenti nella raccolta differenziata: “Il sud Italia procede a rilento nella differenziazione dei rifiuti rispetto al nord. Il nostro impegno in Campania è stato ripagato dalla città di Salerno, virtuosa nella gestione della raccolta dei rifiuti. Auspichiamo che all’Aquila si ottengano gli stessi risultati” ha affermato il Presidente Generale del CONAI Roberto De Santis, aggiungendo- “Il nostro consorzio è di natura privata e gli investimenti che effettuiamo si basano sulla credibilità degli interlocutori. Nella provincia dell’Aquila spendiamo 1 milione e 300 mila euro per ritirare la differenziata: se si raggiungessero cifre standard in termini di quantità e qualità di raccolta potremmo arrivare a raddoppiare, o triplicare la spesa a beneficio delle casse del Comune ”.

Il progetto ha avuto in questi mesi un ottimo riscontro a Paganica con percentuali differenziata attestate al 60%: nel resto della città si è ben lontani dal raggiungimento degli obiettivi di legge, con una quota di differenziata del solo 25%. “Nel giro di due anni auspichiamo ad un raggiungimento del 60-65% riscontrabile in tutto il territorio dell’aquilano- ha affermato il sindaco, Massimo Cialente, intervenuto stamani alla conferenza stampa di presentazione dell’accordo. “Invito tutti i cittadini ad avere un ruolo attivo nella gestione del ciclo dei rifiuti, perché è un aspetto importante del vivere civile” ha aggiunto il sindaco, sottolineando i benefici in termini economici e di salute ambientale dei semplici gesti di differenziazione dei rifiuti.

Fondamentale anche in questo ambito l’educazione e la formazione di una coscienza individuale, di riconoscimento di un interesse personale all’interno di un impegno del singolo di cui beneficia

l’intera comunità: questo messaggio dovrebbe essere maggiormente comunicato ai cittadini dalle istituzioni. Su di un altro versante, si spera che almeno il guadagno di un beneficio economico riesca a motivare istituzioni, personale competente al ritiro e alla gestione dei rifiuti, ad un beneficio decisamente più grande: l’accrescimento di un benessere che derivi da un rapporto di rispetto e di cura dell’ambiente in cui viviamo.

Elisa Giandomenico

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