L’iniziativa, che si terrà per l’intera giornata di venerdì prossimo, 10 febbraio, all’Interporto di Avezzano, si inquadra nel progetto di formazione di personale, altamente qualificato, da mobilitare in caso di situazioni di grande criticità.
La giornata di formazione professionale, a cui parteciperanno operatori delle varie province d’Abruzzo, porta la ‘firma’ di Asl 1 Abruzzo, ‘Abruzzo 2020 sanità sicura’ (scuola di formazione regionale del settore) e Croce Rossa.
Durante il corso di addestramento teorico-pratico verrà commemorato il dr. Walter Bucci, il medico deceduto (con altre 5 persone) – l’infermiere Giuseppe Serpetti, il tecnico di bordo Mario Matrella, il tecnico del soccorso alpino Davide De Carolis, il pilota Gianmarco Zavoli ed Ettore Palanca – durante l’incidente dell’elicottero del 118, precipitato il 24 gennaio scorso sul Monte Cefalone. Bucci, nei mesi scorsi, al momento dell’ organizzazione del corso di venerdì prossimo ad Avezzano, era stato inserito tra i relatori.
La giornata di formazione, dal titolo: ‘Le maxiemergenze e il Peimaf’, si inserisce all’interno delle articolazioni dell’apparato dell’Unità di crisi, varata nelle settimane scorse dalla Asl 1, da attivare in caso di emergenze.
“L’esercitazione”, dichiara il Manager della Asl 1, Rinaldo Tordera, “è una delle tappe di cui si compone l’intera organizzazione di mezzi, uomini e protocolli da avviare in caso di necessità, in modo da pianificare ogni circostanza, senza lasciare nulla all’improvvisazione”.
Le lezioni di addestramento saranno tenute, complessivamente, da 8 docenti dell’azienda sanitaria, affiancati da due esperti dell’ ospedale ‘Le Molinette’ di Torino. La prima parte di venerdì (8.30-13.00), imperniata sull’attuazione dei Peimaf (Piano di Emergenza Interno per il Massiccio Afflusso dei Feriti) riguarderà la parte teorica mentre nel pomeriggio avrà luogo l’esercitazione vera e propria.
Sono in tutto 65 i partecipanti al corso di Avezzano, provenienti dai dipartimenti di emergenza-urgenza delle varie province d’Abruzzo. L’impulso all’organizzazione dell’iniziativa è venuto, in particolare, da ‘Abruzzo 2020 sanità sicura’, diretto dal dr. Gabriele Rossi, organizzazione che forma gruppi di operatori specializzati, addestrandoli in Israele, Paese all’avanguardia nella gestione delle emergenze sanitarie e non. Destinatari dell’addestramento saranno medici e infermieri dell’emergenza-urgenza.
“La simulazione”, spiega la dr.ssa Maura Coletta, medico del pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano, uno dei docenti del corso, “consisterà nel soccorrere e trasportare 15 feriti dal luogo in cui si verifica l’emergenza all’ospedale da campo, allestito in altro punto dell’Interporto, tramite l’impiego di mezzi e operatori secondo manovre, tempistica e coordinamento ben definiti.”.
Lo spazio del suo intervento, all’interno della scaletta, resterà libero, senza sostituzioni: un modo per evocarne la presenza, come ricordo della sua professionalità e umanità.