Ne dà notizia con un tweet l’Esercito. Le complesse operazioni, per la zona impervia dove il velivolo si è abbattuto, erano cominciate stamattina presto.
Nell’incidente morirono le cinque persone d’equipaggio e il ferito che era a bordo dopo essere stato soccorso sulle piste da sci.
Stamani un team dell’Esercito a bordo di un CH 47, partito dalla base di Viterbo, ha recuperato a 1800 mt. il relitto dell’elicottero. Un recupero – disposto dalla Procura della Repubblica dell’Aquila – complicato sia per le avverse condizioni meteo sia perché era disgregato in tronconi, non rappresentando così un carico standard.
I piloti e tecnici di bordo del CH47, guidati da terra dai militari del soccorso alpino della Guardia di Finanza, hanno trasportato tramite un particolare sistema di imbracature il relitto fino a valle presso la statale provinciale SP696 a quota 1400 mt.
I resti dell’elicottero sono stati poi trasportati in località riservata dai Vigili del Fuoco. Sul luogo del recupero era presente Simonetta Ciccarelli, sostituto procuratore dell’Aquila, per supervisionare i diversi momenti dell’attività.