L’Aquila, nuovi controlli sulla scorretta raccolta differenziata

L’Aquila. La raccolta differenziata e la gestione dei rifiuti in generale, rispecchia il grado di civiltà di una comunità, non possiamo pensare ai rifiuti solo nel momento di smaltirli nel bidone, poi quello che succede succede “non è un nostro problema”, non è così.

La raccolta differenziata va fatta, per ridurre i quantitativi di rifiuti da smaltire in discarica e per dare una seconda vita a tonnellate e tonnellate di rifiuti. Non abbiamo molte scelte per salvaguardare l’ambiente, solo un piccolo impegno in casa, differenziamo la carta, il cartone, la plastica, il vetro e l’organico.

La nostra azienda per volontà dell’Amministrazione Comunale ha attivato il servizio della raccolta differenziata prima del sima del 2009 ed ha continuato nelle tendopoli, oggi, il servizio è attivo in quasi il 70% della città dell’Aquila.

Sono coinvolte tutte le utenze domestiche e non, il servizio è attivo, inoltre, presso attività commerciali, scuole, industrie, hotel , ristoranti, ospedali ecc ecc.

Durante le nostre analisi sulla frazione di rifiuto indifferenziato abbiamo riscontrato molti rifiuti recuperabili, smaltiti in modo non corretto, questa poca attenzione di alcuni cittadini vanifica il lavoro dei tanti che fanno correttamente la differenziata.

La ASM S.p.A in accordo con l’Amministrazione Comunale, accompagnati dal corpo dei Vigili Urbani ha effettuato controlli e accertamenti il 23 dicembre e questa mattina 27 gennaio.

Nella giornata di oggi si sono effettuati circa 200 accertamenti, riscontrando 55 illeciti tra non conformità nella raccolta e occupazione di suolo pubblico dei bidoni condominiali.

Il controllo è avvenuto sulla frazione dell’Indifferenziato, i contenitori erano ricolmi di ogni tipologia di rifiuti idoneo al recupero, dalla plastica al vetro alla carta.

Ogni bidone, singolo o condominiale è contrassegnato da un codice identificativo, dopo i dovuti riscontri per i trasgressori scatteranno le sanzioni previste dal regolamento e dall’ordinanza n° 154 del 07.10.2016, consistenti in multe che vanno dai 100 euro in su. Nel caso dei condomini, a pagare saranno tutti gli inquilini, senza distinzione.

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