L’Aquila. E’ stato presentato questa mattina, nel Palazzo Municipale de L’Aquila, il progetto ”Verso una città a dimensione di studente”, che prevede lo stanziamento di 400 mila euro, di cui 80 mila subito disponibili nella fase di start up.
L’iniziativa è promossa dal Comune de L’Aquila, in collaborazione con l’Università, l’Azienda per il Diritto allo studio e l’Ama. Obiettivo del progetto è quello di migliorare i servizi per gli universitari. I fondi provengono dal Ministero della Gioventù, che nel 2008, in base ad un Accordo di programma siglato con l’Anci, ha deciso di destinare una parte del Fondo per le politiche giovanili a progetti in Comuni con sedi universitarie.
Tra questi, appunto, il capoluogo abruzzese, che ha partecipato con successo al bando. Il progetto presentato è articolato in diverse sezioni: Cittadinanza studentesca, che prevede, attraverso il portale ”Città dello studente”, l’implementazione di un servizio integrato di comunicazione con e per gli studenti; l’Agenzia Casa, che prevede la creazione di un servizio per la ricerca degli alloggi per gli studenti fuori sede; nuovi servizi in nuovi luoghi, che prevede la realizzazione di piccole biblioteche moderne all’interno dei centri polifunzionali, con connessione wi fi; l’organizzazione di incontri culturali multidisciplinari in collaborazione con gli studenti stranieri; l’attivazione di servizi per l’integrazione di studenti disabili; la realizzazione di un salone per lo studente, con un sito web di riferimento per contatti diretti con le aziende; spazi e strutture per lo studio; ”Io giuro studierò”, sala studio nel più grande parco della città; Muslab, laboratori ambulanti di musica; il caffè della scienza; mobilità urbana; non solo studio, con rassegne musicali teatro studentesco rassegne cinematografiche iniziative autogestite dagli studenti; interventi nel campo della cultura, con workshop alla presenza di autori e musicisti, incontri con giovani scrittori emergenti, concorsi per band composte da giovani universitari, concorsi per corti cinematografici, attività a supporto e sostegno di progetti ed eventi multidisciplinari. E, ancora, l’integrazione della didattica tramite e-learning e la creazione di servizi per favorire il rapporto tra Università ed Enti locali.
