Pescara, attivati varchi elettronici in Comune

varco_sindacoPescara. E’ trascorsa senza eccessivi disagi e con un generale apprezzamento da parte di molti cittadini la prima giornata di attivazione dei varchi elettronici nei palazzi del Comune, scattata questa mattina. Grande la collaborazione dei dipendenti che, senza alcuna difficoltà, hanno utilizzato il badge marcatempo per entrare e uscire dal Comune, ma tanta collaborazione anche da parte degli utenti che, con ordine, hanno atteso il proprio turno per lasciare il documento e ritirare il pass che dava loro diritto di accedere negli uffici.

“La sicurezza è alla base della scelta relativa all’installazione di quei varchi, costati circa 18mila euro – ha ricordato il sindaco Luigi Albore Mascia – e a chi obietta che è una motivazione sciocca perché mai in Comune si sono verificate situazioni di rischio, mi preme ricordare solo uno o due episodi: il primo, con l’ex sindaco Pace, che con tutta la sua segreteria venne preso in ostaggio e tenuto per oltre un’ora sotto la minaccia di una pistola. Ricordo poi quando al mio predecessore venne recapitata una lettera con all’interno un proiettile, anche in questo caso da parte di una persona con chiari disturbi di natura personale. Ma ricordo soprattutto le decine di aggressioni subite dai nostri dipendenti, soprattutto dagli addetti ai servizi sociali e alla Politica della casa, due settori dislocati nella palazzina ex Inps che hanno a che fare ogni giorno con situazioni di estrema delicatezza e spesso anche di notevole pericolosità. Abbiamo avuto casi di dipendenti costretti a ricorrere alle cure del Pronto soccorso, ‘casi’ sedati solo dall’arrivo tempestivo delle Forze dell’Ordine che però non possono vigilare ogni minuto della giornata i nostri palazzi istituzionali. Ci sono stati furti, e soprattutto nei nostri palazzi si registra un andirivieni costante, specie nelle giornate del sabato, quando gli uffici sono quasi completamente vuoti, addirittura di ambulanti abusivi o di utenti alla ricerca di un bagno dove spesso troviamo di tutto, oltre a chiari atti vandalici. Tali situazioni ci hanno convinti – ha ribadito il sindaco – che evidentemente non possiamo continuare ad affidarci alla buona sorte, ci hanno convinti della necessità di adottare misure di tutela e sicurezza, di protezione del personale, degli stessi amministratori, ma anche dei cittadini che frequentando il palazzo non devono temere di fare brutti incontri. E ovviamente tale misura ci consentirà anche di regolamentare meglio i flussi di utenti che spesso si recano quotidianamente negli uffici comunali non rispettando i giorni di apertura e ricevimento al pubblico, distraendo il personale dall’esame delle pratiche e inevitabilmente rallentando il lavoro interno”.

Ma non solo: obiettivo dell’iniziativa è anche quello di offrire un servizio di reception agli utenti tale da soddisfare le esigenze e le aspettative della cittadinanza, garantendo un’efficace attività di informazione nei confronti dei visitatori esterni in modo da indirizzarli celermente verso gli uffici o i funzionari preposti alla risoluzione delle problematiche. In altre parole il cittadino che ha un appuntamento con un funzionario, ma non sa dove dirigersi, sarà supportato dal servizio reception che gli indicherà la strada da seguire attraverso la via più breve, senza il rischio di perdersi nei meandri dei corridoi. Un servizio che peraltro già esiste negli altri uffici istituzionali, a partire dagli uffici regionali di viale Bovio, presso la Camera di Commercio o anche presso l’Inps.

I varchi sono stati installati “nell’ingresso principale del palazzo di piazza Italia e dinanzi alla scala di destra, e poi – ha elencato il sindaco Albore Mascia – nella palazzina ex Inps sia nell’ingresso di piazza Italia che sull’ingresso di piazza Duca D’Aosta, per gli accessi alla scalinata ‘B’, ‘C’ e ‘A’. I varchi sono entrati in funzione oggi 16 giugno. Alla reception ci sono gli operatori della ditta CSI srl di Caserta con cui è stato appena sottoscritto il contratto di affidamento del servizio, per una somma pari a circa 80mila euro l’anno. E nella prima giornata abbiamo verificato anche i correttivi eventualmente da inserire: i tecnici hanno accertato la necessità di sistemare la serratura elettronica dell’ingresso lato fiume del Comune, intervento che verrà eseguito domani. Hanno funzionato senza disagi gli altri tornelli: amministratori e dipendenti comunali hanno continuato a circolare liberamente nelle strutture comunali utilizzando, per quanto riguarda gli amministratori, un badge elettronico rilasciato dall’Ufficio di Gabinetto; i dipendenti hanno utilizzato invece lo stesso cartellino marca-tempo già in dotazione per le timbrature giornaliere delle presenze in servizio. Oggi è iniziato un periodo di rodaggio: i nostri dipendenti, debitamente formati, hanno fornito le opportune indicazioni agli utenti esterni e anche a qualche collega più distratto. Nella giornata non abbiamo registrato proteste, se non quelle strumentali dei consiglieri comunali di centro-sinistra inspiegabilmente più recalcitranti ad adottare una misura tesa a garantire la sicurezza dei nostri dipendenti e degli stessi cittadini i quali, come previsto, hanno continuato a frequentare il Comune senza alcun disagio né ostacolo”.

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