L’Aquila torna a vivere sul web grazie alla memoria fotografica e ai racconti dei cittadini e di chiunque l’abbia vissuta.
È il nuovo progetto del celebre motore di ricerca Google dal titolo “Noi, L’Aquila”. Nata in collaborazione con il Comune dell’Aquila e l’Anfe, l’Associazione Nazionale Famiglie Emigrati, l’iniziativa unisce diversi strumenti tecnologici della società di Mountain View in un sito che vuole preservare la memoria del patrimonio artistico, culturale e sociale del capoluogo abruzzese com’era prima delle 3.32 del 6 aprile 2009.
Tutti gli interessati potranno inoltre portare avanti il progetto di modellazione in 3D del centro urbano. Nato da un’idea dell’architetto inglese Barnaby Gunning, il modello tridimensionale della mostrerà per la prima volta su larga scala l’entità dei danni prodotti dal sisma. Il progetto può rivelarsi anche un utile strumento alle attività di ricostruzione post terremoto.
Nei mesi centinaia sono state le persone già coinvolte: grazie ai preziosi contributi, il modello si è popolato di oltre 600 edifici, quasi il 50% di quelli presenti nel centro storico.
Da ieri e per tre mesi in piazza Regina Margherita sarà pertanto allestita una struttura dotata di computer e connessione Internet che illustrerà la piattaforma “Noi, L’Aquila”, fornendo ai cittadini le informazioni e gli strumenti necessari per collaborare.