L’Aquila. Sono 37 mila (37.003 per l’esattezza) le persone che, a seguito del terremoto dell’Aquila di due anni fa, usufruiscono di una qualche forma di assistenza. E’ il dato che si legge nell’ultimo report diffuso dalla Struttura per la gestione dell’emergenza (Sge).
Di esse, 22.648 vivono in soluzioni alloggiative a carico dello Stato (CASE, Moduli abitativi provvisori, affitti del Fondo immobiliare, affitti concordati col Dipartimento di Protezione civile, altre strutture comunali); 13.247 beneficiano del contributo di autonoma sistemazione (10.725 residenti nel comune dell’Aquila e 2.522 nei restanti comuni del cratere sismico); 1.108 sono ospiti di strutture ricettive (872) e di strutture di permanenza temporanea (236 tra caserma della Guardia di Finanza e caserma Campomizzi).