Sulmona, cocaina in carcere: detenuto ingoia ovuli

carcereSulmona.  Gli agenti penitenziari della casa circondariale di Sulmona, con l’ausilio di proprie unità cinofile, hanno accertato l’immissione di cocaina da parte di un detenuto al rientro da una licenza premio. L’espediente di ingoiare gli ovuli non è sfuggito al cane antidroga, che ha subito concentrato l’attenzione verso il detenuto. Vista la quantità di stupefacente recuperato si pensa che l’autore potesse intrattenere una vera e propria attività di spaccio all’interno delle mura carcerarie.

“La Uil penitenziari proprio in virtù dell’efficienza dimostrata dall’unità cinofila – si legge in una nota del sindacato – chiederà ai competenti uffici l’istituzione di un’unità nella Scuola di Formazione di Sulmona. Questo al fine di poterla avere non più part-time ma con una certa continuità non solo in occasione dei rientri dalle licenze o permessi premio, ma anche e soprattutto durante l’effettuazione dei colloqui con i familiari, altro punto cruciale utilizzato per l’introduzione di droga all’interno delle strutture penitenziarie”.

 

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