Secondo gli imprenditori si tratterebbe di istanze ”per molte delle quali sono state chieste fino a tre integrazioni di documenti, che non vengono evase perché mancherebbe la firma del dirigente. Non si capisce perché stia accadendo tutto questo da settimane ci dicono che è tutto a posto ma di fatto queste pratiche non vengono trasferite agli uffici per il commissario per la ricostruzione che deve assegnare i fondi necessari. Anzi, da quegli uffici ci hanno detto che dal comune non arriva documentazione dalla fine dello scorso mese di dicembre”.
La protesta è nata perché “queste risorse sono fondamentali per la ripresa delle attività, alcune anche nel centro storico dell’Aquila, in quanto servono per l’acquisto di nuovi macchinari e apparecchiature indispensabili per la ripresa della produzione. Per ora – concludono gli imprenditori – anche questo esile filo di speranza per il rilancio economico viene meno perché qualcuno non firma”.