L’Aquila. L’Università dell’Aquila ha istituito un ‘Punto di ascolto studenti Univaq’ ad Amatrice, gestito da personale volontario dell’Ateneo, per andare incontro alle esigenze immediate e per fornire diverse forme di supporto ai nostri studenti residenti nella zona colpita dal sisma.
La nostra tenda si trova nel campo della Regione Lazio (Campo Lazio, vicino al Palazzetto dello sport, ex campo sportivo), dispone di connessione Wi-Fi gratuita ed è dotata di computer. (È raggiungibile anche telefonicamente ai seguenti numeri: 0746826398, 3357861376). All’entrata del campo è necessario farsi riconoscere e segnarsi come ospite.
La tenda è in comune con il Corpo Militare E.I.-S.M.O.M., corpo volontario ausiliario dell’Esercito Italiano dell’Associazione dei cavalieri italiani del sovrano militare ordine di Malta (ACISMOM) per l’assistenza sanitaria ed umanitaria, che ha messo a disposizione se necessario, anche di notte, per le eventuali esigenze dell’Università, tutta la sua potenzialità, dal personale nei diversi assetti (sanitario, logistico, etc.) ai mezzi di trasporto in dotazione.
Il posto fisso è anche dotato di un defribillatore e di uno zaino di soccorso. Per altro tutto il personale impiegato dal Corpo Militare è abilitato soccorritore esperto e BLS-D.
L’Ateneo ringrazia il Corpo Militare E.I.-S.M.O.M. per la professionalità dimostrata e il concreto aiuto e supporto per questa iniziativa che rappresenta una delle iniziative con le quali la nostra Istituzione vuole far sentire la propria vicinanza agli studenti coinvolti in questa terribile tragedia.
Il punto di ascolto è punto di riferimento anche per altri Atenei che abbiano l’esigenza di attivare contatti con i propri studenti residenti nel cratere sismico.
L’Ateneo ha inoltre messo in campo una serie di iniziative a favore dei propri studenti coinvolti dal sisma del 24 agosto prevedendo:
– l’esenzione dal pagamento delle tasse e dei contributi universitari per tutti gli studenti iscritti o che si – – immatricolano, residenti nei comuni del cratere sismico.
– l’attivazione di un servizio psicopedagogico e di sostegno alla genitorialità con il Progetto “Velino for Children”, promosso dalla Comunità Montana del Velino in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi dell’Aquila e con associazioni di volontariato ed enti di varia natura nei Comuni colpiti dal sisma.
L’obiettivo è quello di dare risposte efficaci alla popolazione in età scolare, alle famiglie, alle scuole, sia nell’immediata emergenza che nel post-emergenza. Nell’immediato verrà attivato ad Amatrice, con possibilità di unità mobile per le frazioni e altri comuni, un servizio psico-socio-pedagogico destinato ai bambini, alle famiglie, alle realtà educative e scolastiche presenti sul territorio.
– l’assistenza nell’Ambulatorio di Neuropsicologia clinica, sito all’edificio Delta 6 dell’Ospedale San Salvatore (piano terra, stanza nr. 119, telefono 3283239666, 0862433401) a disposizione per gli studenti e per i residenti dell’area colpita dal sisma per valutazioni europsicologiche, di psicologia clinica e interventi mirati sul disturbo postraumatico da stress.
– l’assistenza da parte del Servizio di Ascolto e Consultazione per Studenti (SACS) che ha seguito in questi anni molti studenti che presentavano vari tipi di problemi che, in qualche maniera, potevano interferire sul loro rendimento accademico.
Il Servizio, in analogia alla funzione svolta nei mesi successivi al terremoto dell’Aquila, vuole ribadire la propria disponibilità ad ascoltare i problemi dei nostri studenti, soprattutto quelli colpiti direttamente o indirettamente dal recente sisma dell’Italia Centrale, causando loro sentimenti di sofferenza psichica. (Sito web: http://www.univaq.it/section.php?id=530, http://sacsuniaq.altervista.org/index.html)
L’Ateneo è inoltre impegnato nell’attivazione di altre forme di aiuto e sostegno a tutti i propri studenti colpiti dal sisma per consentire loro di poter continuare il proprio percorso formativo. L’aiuto sarà sia finanziario che logistico, in collaborazione con l’ADSU, il Comune e la Regione.