Terremoto due anni dopo: Berlusconi torna a L’Aquila. E il processo?

silvio_berlusconiL’Aquila. Il prossimo 6 aprile sarà un giorno speciale per l’Italia. Gli abruzzesi, e gli aquilani in particolare, saranno stretti nel loro dolore, in ricordo delle 308 vittime a due anni dal terremoto che ha sconvolto un intero Paese. Le ferite non sono ancora rimarginate, i segni sono ancora evidenti sui volti degli aquilani e per le strade di una città che stenta a ripartire e a riabbracciare la normalità.

Ma il 6 aprile sarà anche il giorno in cui si aprirà il processo al premier Silvio Berlusconi sulla vicenda Ruby, nel quale è accusato di concussione e prostituzione minorile. Il presidente del Consiglio, però, dovrebbe essere a L’Aquila per quella data, per ricordare, appunto, il secondo anniversario del tragico sisma. Probabilmente, i legali presenteranno istanza di legittimo impedimento.

Due strade che si intrecciano, due vicende che tanto hanno fatto parlare il Paese e i media stranieri inevitabilmente si incontreranno. L’importante è che le strade non si “scontrino”, perché quel giorno ci sarà spazio solo per il ricordo.

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