Ricostruzione L’Aquila, il Comune pagherà entro l’anno le spese ordinarie

massimo_cialenteL’Aquila. Entro la fine dell’anno il Comune dell’Aquila pagherà oltre 56 milioni di euro per i contributi di autonoma sistemazione, i traslochi, una parte dei beni mobili e le opere di messe in sicurezza. A renderlo noto è il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, il quale ha garantito che, in particolare, per il contributo di autonoma sistemazione saranno liquidate le mensilità di agosto, settembre e ottobre, per un importo complessivo di 13 milioni di euro.

Altri 40 milioni di euro saranno assegnati alle ditte che stanno effettuando i puntellamenti sugli edifici resi inagibili a causa del terremoto del 6 aprile dello scorso anno. Per quanto riguarda il rimborso dei traslochi fatturati per sgomberare le case danneggiate dal terremoto, lo scorso 16 dicembre il Comune dell’Aquila ha ricevuto i fondi dalla Struttura del Commissario delegato e il giorno successivo ha disposto il pagamento dei mandati (3 milioni di euro circa a fronte di richieste regolari pervenute fino a luglio). Il Comune ha inoltre provveduto ad anticipare 461 mila euro per il pagamento dei dipendenti di Abruzzo Engineering che stanno prestando servizio per le questioni emergenziali con il Comune dell’Aquila. ”Oggi, grazie alle mie insistenze” ha detto Cialente “abbiamo ricevuto altri 7 milioni e mezzo di euro e saranno predisposti nel giro di pochissimi giorni i provvedimenti per i pagamenti di novembre. Non dipende da noi, ma puntiamo a saldare il dovuto quanto prima. Di certo, aver liquidato una somma così ingente ci ha consentito di dare una boccata d’ossigeno a decine e decine di imprese, che potranno ora proseguire con più serenità i lavori. Tenendo conto che molte di quelle ditte stanno operando anche per la riparazione di case B e C, questi ultimi interventi potranno essere ripresi con maggiore celerità”.

Intanto, lo stesso Cialente ha chiesto al Commissario delegato per la Ricostruzione, Gianni Chiodi di inserire nell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri, riguardante l’emergenza per il terremoto dell’Aquila, di prossima emanazione, una proroga del regime di assistenza a beneficio di coloro che sono stati sfrattati dopo il sisma e per gli inquilini di case Ater inagibili. In base ai precedenti provvedimenti, coloro che erano in affitto alla data del 6 aprile 2009 in una casa classificata A, B o C e non l’avevano più riacquisita, potevano godere della sistemazione alberghiera, di un alloggio temporaneo o del contributo di autonoma sistemazione solo fino al 31 dicembre. Limite temporale che era stato posto anche ai benefici concessi agli inquilini di alloggi dell’Ater che erano stati dichiarati inagibili con un provvedimento del Sindaco.
”E’ indispensabile” ha detto Cialente “che l’assistenza per queste persone venga prorogata al 2011. Parliamo di centinaia e centinaia di famiglie, molte con anziani e bambini; molte con persone che hanno perso il lavoro. Se dovesse cessare il sostegno previsto dall’emergenza post sisma, questi nuclei si troverebbero davvero in mezzo a una . E’ necessario dar loro del tempo per potersi riorganizzare e per questo motivo ho chiesto al Commissario Chiodi di rappresentare a Roma tale disagio, permettendo una proroga dei benefici nella prossima ordinanza”.

 

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